• Adolescenza,  Genitori e figli

    Il consumo di sostanze in adolescenza

    Il consumo di sostanze in adolescenza è un tema che riguarda da vicino il mondo degli adulti. Ma è possibile non consumare in una società in cui esisti se consumi? Pubblico la relazione che ho tenuto a Bologna il giorno 2 Dicembre 2016 in occasione del lancio del sito drugadvisor.it. Di fronte alle apparenti infinte possibilità che la società moderna propone, un ragazzo oggi è spesso smarrito. Non sa bene cosa è giusto fare, cosa gli piace e cosa no, cosa gli aprirà le porte ad un futuro roseo e cosa lo costringerà ad una vita di stenti e precariato. Deve inseguire i suoi sogni o il profitto? Deve fare…

  • Adolescenza

    Lo smartphone e limiti ambigui dell'io

    Lo sguardo dei bambini rappresenta forse il modo migliore che abbiamo per leggere alcuni aspetti della nostra contemporaneità. Si dice che i bambini siano molto attratti dal digitale, dalle immagini colorate e in movimento, dalla possibilità di modificarle con un tocco del dito. In effetti basta osservare alcuni bambini alle prese con un tablet per rendersi conto di come siano completamente catturati da questo strumento al punto da escludere parte della realtà che li circonda. Ma se ci fermiamo a questa osservazione perdiamo, a mio avviso, il punto essenziale. I bambini, ancora prima di essere affascinati dallo strumento e dalle sue potenzialità, sembrano considerare lo strumento tecnologico come parte dell’io…

  • Psicoanalisi

    Le parole vuote della politica

    Resto spesso senza parole di fronte al teatro che la politica sta mettendo in scena da un po’ di tempo a questa parte. Un luogo in cui la parola non vale se non per la sua funzione strumentale e che, proprio per questo, può essere manipolata con estrema facilità. Una parola vuota, priva di un soggetto che se ne assume la responsabilità etica, è una parola che ha lo stesso valore di una parola mai pronunciata. Proprio per questo assistiamo con molta facilità a persone, non per forza politici, che dicono che la propria parola è stata fraintesa, che non voleva dire questo, che non ha mai detto una determinata…

  • Sul sociale

    Alcune riflessioni sul Fertility Day (scusate il ritardo)

    Ho deciso di aspettare qualche giorno, di prendermi quel tempo per comprendere di cui parla Lacan nel suo scritto Il tempo logico, prima di provare a focalizzare alcune questioni che la recente polemica sul fertility day ha scatenato. La prima ha a che fare con la privatizzazione dei figli. Come scrissi tempo fa, quando venne a trovarmi un amico africano mi trovai di fronte ad un bel dilemma. Eravamo in un centro commerciale e lui notò che alcuni ragazzi minorenni stavano fumando. Mi chiese se in Italia era consentito ai giovani fumare e quando gli dissi di no mi rispose che dovevamo andare a dirgli di spegnere le sigarette. Ovviamente…

  • Sul sociale

    L'abbaglio delle relazioni intelligenti

    Possibile che nessuno avesse ancora pensato di inserire un ricevitore GPS all’interno di un paio di scarpe da bambino? No, e in effetti qualche giorno fa ho avuto la fortuna di incontrare l’amore intelligente, ovvero un paio di scarpe dotate di GPS che, una volta scaricata l’app, danno al genitore l’esatta locazione del figlio. Ma l’app non si limita a questa funzione e può mandarci una notifica nel caso il nostro piccolo si allontani troppo dal recinto che noi abbiamo impostato. E cosa succede se il bambino si toglie le scarpe per cercare di imbrogliare il genitore e scavalcare il cancello digitale? Niente paura, arriverà immediatamente un Alert sul telefono…

  • Psicoanalisi

    L’illusione di essere liberi: il godimento dell’idiota

    Da adolescente accarezzavo l’idea della libertà come assenza totale di condizionamenti. Ricordo, ad esempio, che ero arrabbiato con i miei genitori per avermi battezzato quando ancora ero piccolo, in quanto in questo modo avevano iscritto nella mia vita un segno che non mi avrebbe mai più lasciato totalmente libero di scegliere. Essere libero significava poter fare tutto quello che desideravo, non dover rendere conto a nessuno. Certo, già allora questo ideale di libertà vacillava…a partire dal mio corpo che non mi consentiva di essere qualunque cosa. Poi dovevo fare i conti con il mio carattere che mi portava a comportarmi in maniera inaspettata, senza contare infine che il dovermi confrontare…

  • Psicoanalisi

    L’esperienza analitica

    Da qualche mese ho modificato il mio modo di essere presente sul blog e su Twitter. Ho scritto meno, in realtà ho scritto di più anche se non ho pubblicato, ho cercato di selezionare gli articoli da leggere, ho silenziato più di una volta il telefono per evitare di essere interrotto durante le mie letture. E poi ho evitato di dire per forza la mia opinione su alcuni fatti che si sono gonfiati e sgonfiati nel giro di qualche ora, al massimo di qualche giorno. Ho cercato di limitare il più possibile le parole, sia lette che scritte, in quanto non mi sembravano altro che ripetizioni svuotate di senso. Non…

  • Psicoanalisi

    Credersi un (D)Io

    Nel centro commerciale erano presenti numerosi giovani, molti dei quali sicuramente minorenni. Stavo accompagnato un amico di Kampala, Uganda, all’interno di uno di questi santuari del mondo occidentale: luci, scritte, musica, persone che si muovevano con sacchetti in una mano e smartphone nell’altra. Il mio amico era leggermente frastornato, si guardava attorno con stupore e qualcosa di simile all’ammirazione. La sua espressione cominciò a cambiare  quando vide due ragazzine accendersi una sigaretta. Dopo un po’ di esitazione mi chiese: “Da voi i minorenni possono fumare?”. Io gli risposi di no, che la vendita e il consumo di sigarette sono vietate ai minori di anni di 18. Lui continuò a fissarle…

  • Genitori e figli,  Psicoanalisi

    Il tempo perduto del padre

    C’era una volta, qualche decennio fa, una classe di liceo che si alzava in piedi quando il professore entrava in classe. Quegli stessi alunni, tornati a casa, ascoltavano con rispetto i genitori e non rispondevano loro quando venivano criticati. Mai si sarebbero sognati di insultare il proprio padre. La Legge non era messa in discussione ed era il punto da cui partire. Il racconto di questo tempo mitico, dove la Regola regnava sulla vita delle persone creando anche molta sofferenza, è molto attuale. Quando si parla dei giovani contemporanei, infatti, si sente spesso dire che sono senza regole, senza valori, senza ideali e senza Padri. Di fronte alle difficoltà educative…

  • Adolescenza

    iLove – l'amore ai tempi del web

    “Sei sempre single o solo?”. Allora ricordati che “ogni incontro può cambiare la tua vita”. Lovoo, Tinder e altre app di incontri puntano, almeno a livello pubblicitario, sulla voglia di libertà, di trovare il grande amore, quello che può cambiare il senso della vita di una persona. Prendiamo ad esempio questo video di presentazione dell’app: belle ragazze, vacanze e sguardi incrociati che solo grazie a Tinder si potranno trasformare in un’incontro all’ombra dell’Empire State Building. [vimeo 84069532 w=500 h=281] La realtà, come spesso capita, sembra però essere un po’ differente. Scarico l’app, creo il mio profilo, cerco nella mia zona persone interessanti, inizio a chattare con loro e magari le…