• Adolescenza

    iLove – l'amore ai tempi del web

    “Sei sempre single o solo?”. Allora ricordati che “ogni incontro può cambiare la tua vita”. Lovoo, Tinder e altre app di incontri puntano, almeno a livello pubblicitario, sulla voglia di libertà, di trovare il grande amore, quello che può cambiare il senso della vita di una persona. Prendiamo ad esempio questo video di presentazione dell’app: belle ragazze, vacanze e sguardi incrociati che solo grazie a Tinder si potranno trasformare in un’incontro all’ombra dell’Empire State Building. [vimeo 84069532 w=500 h=281] La realtà, come spesso capita, sembra però essere un po’ differente. Scarico l’app, creo il mio profilo, cerco nella mia zona persone interessanti, inizio a chattare con loro e magari le…

  • Sul sociale

    Internet in Africa

    Più di un volta, durante questo periodo in Africa, mi sono chiesto se stessimo vivendo nel 2014. Le strade non asfaltate, i villaggi di case di fango, l’assenza di acqua corrente, i bagni costruiti facendo un buco nel terreno…anche a Kampala, se pur le differenze con il resto dell’Uganda si notano, la situazione non è poi così diversa. Per esempio, quando piove (e lo fa abbastanza spesso…), l’unica cosa che si può fare è fermarsi ed aspettare. Le strade, non tutte asfaltate e piene di buche, diventano dei fiumi di fango e anche se con un ombrello si può pensare di coprirsi la testa non è possibile evitare di trovarsi…

  • Senza categoria

    "Educazione Digitale"

    “Ti è mai capitato di parlare con qualcuno e avere la sensazione che non ti stia ascoltando perché concentrato sul suo smartphone? Di avvertire che le nuove generazioni parlino un linguaggio distante anni luce dal tuo? Di tranquillizzare il tuo bambino utilizzando un tablet? Di fronte ai numerosi e profondi cambiamenti che la rivoluzione digitale sta portando, il mondo degli adulti si divide solitamente tra chi è a favore delle nuove tecnologie e chi è contrario. Se si vuole essere educatori nel tempo digitale, però, bisogna trovare una strada nuova. Occorre diventare “educatori funamboli”, in grado cioè di accogliere l’innovazione tenendo sempre presenti gli aspetti irrinunciabili di una buona educazione”…