Recensioni
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Attacchi di panico
Decidiamo di fare un giro in bici e pedaliamo per un bel po’ senza dire niente. Quando siamo davanti a scuola rompo il silenzio. «È da tanto che soffri di attacchi di panico?» «Non lo so. Ho capito cosa fossero solo l’anno scorso. A volte mi sembra di averli da sempre, solo che non sapevo come si chiamassero. Mi ricordo quand’eravamo piccole e andavamo a street dance in bici e a me venivano i crampi allo stomaco dal nulla. All’epoca volevo solo tornare a casa da mamma, ma ormai non lo posso più fare.» «Non mi sono mai accorta di niente.» Malin fa spallucce. «Be’, non ti ho mai detto…
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Voi siete il fuoco
Non so se sia stata la pandemia o l’inizio della scuola primaria di mio figlio, ma sentivo una fortissima necessità di leggere un bel libro sulla scuola. Un testo che potesse aiutarmi a fare ordine, a portare chiarezza. Perché sulla scuola ognuno dice la sua e alla fine il risultato è che non si capisce più bene che cosa sia la scuola. Dove stia andando e, soprattutto, perché. Ma una società che smarrisce il senso della sua scuola e che smette di interrogarsi su alcune questioni cruciali che la abitano, non può andare molto lontano. Dietro quei banchi, tutti i giorni, non siedono solo i nostri rispettivi figli ma i…
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Un vuoto angosciante che parla a tutti noi
Alcuni libri scavano nel profondo, non ti lasciano in pace e in qualche modo diventano un’ossessione. Ci pensi durante il giorno mentre stai facendo altro oppure la sera, dopo averlo chiuso sul comodino. La tua testa è ancora là, dentro quelle pagine, non vuole uscire. Ripensi a quanto letto, ti interroghi su come sia stato possibile, vorresti trovare quelle risposte che invece faticano ad arrivare. La città dei vivi di Nicola Lagioia è uno di questi. Lo dico subito, mi ha profondamente turbato. Ma nello stesso tempo mi ha dato modo di riflettere sulla condizione umana. Per questo gliene sono grato, non credo sia stato un libro facile da scrivere.…
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Il razzismo è senza senso, senza logica, senza un perché.
Questo libro ti entra dentro per la sua attualità. Non è più il tempo di rallegrasi per le conquiste del secolo scorso ma di mettersi in moto per fare in modo che quelle conquiste di umanità non vengano spazzate via. Il razzismo è senza senso, senza logica, senza un perché. Alcune mie riflessioni a partire dal libro I ragazzi della Nickel di Colson Whitehead. «Fiori? Perchè?» gli avrebbe chiesto. Perché sei tutto il mondo libero. I ragazzi della Nickel, Colson Whitehead Forse lo riassumerei così il libro di Colson Whitehead. Usando le parole che Elwood immagina di rivolgere a sua moglie. Sei tutto il mondo libero. Di una bellezza disarmante.…
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Un dolore così dolce. Dare ciò che non si ha
Questa è una storia d’amore tra adolescenti. Ma le storie d’amore, lo si può ben intuire, non sono facili da raccontare. A meno che non si decida di raccontare l’amore senza avere la pretesa di chiuderlo in un recinto, in una definizione, in una finzione. Il romanzo di David Nicholls, Un dolore così dolce (Neri Pozza), parla di amore. Per una ragazza, per un padre, per una madre e una sorella, per un gruppo di amici, per il futuro, per un sogno. Un dolore così dolce parla di amore proprio perché riesce a non definirlo mai pur ponendolo sempre al centro della narrazione. E alla fine, almeno nel mio caso,…
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La strada e il desiderio
L’amore tra un padre e un figlio lungo la strada. In una terra desolata in cui regnano morte e cenere. Ma quel padre lotta per tenere vivo il fuoco, per farlo crescere, per non farlo spegnere mai. Con tutti i suoi limiti e le sue paure, senza essere un supereroe, semplicemente testimoniando l’opportunità che la strada può offrire. E quel bambino lotta con suo padre, attraverso suo padre. Non resta in silenzio, esige che il padre non si privi mai del cibo per darlo a lui. Vuole stare dalla parte dei buoni e vigila affinché il padre non ceda alla tentazione di cercare una strada più semplice. La strada della…
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L’amore di un genitore è sempre sano? No
L’aspetto che più colpisce, in questa come in tante altre storie simili, è che l’amore di un genitore è sempre sincero, unico, incondizionato. Questo non significa però che sia anche sano. La mia lettura di Pastorale Americana di Philiph Roth. Tutto accade durante l’ultima cena. Quando i nodi vengono al pettine, quando in qualche modo la mascherata “americana” non tiene più e i soggetti pur continuando nella recita non sono più credibili. Tutti parlano, si confrontano su tematiche di ordine morale sentenziando sul giusto e sullo sbagliato. Recitano una parte, convinti di poter identificarsi con quel personaggio che stanno mettendo in scena. Sto parlando di Pastorale americana, immenso romanzo di…
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Lo Squalificato e i suoi sintomi
Ho letto questi tre volumi tutti d’un fiato. Me li ha consigliati un mio giovane paziente e dentro ho trovato la storia dello Squalificato con tutti i suoi sintomi. Una storia forte, sempre sul limite, molto interessante. Il mio primo manga. Non sapevo da che parte prenderlo, come entrarci dentro, come scorrere le parole e le immagini. All’inizio, lo ammetto, ho fatto un po’ di fatica. Seguire la storia leggendo all’incontrario, un groviglio di nomi che facevo fatica a ricordare (mio problema storico, lo devo ammettere), un passaggio non sempre logico da una vignetta all’altra. Ma poi mi ha preso e si è aperto un mondo. Lo squalificato è un…
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Rischiare il mare aperto
Gli adolescenti e il rischio. Quando è troppo? Quando invece fa parte di un normale, se pur rischioso, passaggio della vita. Il romanzo di Maylis de Kerangal ci porta dentro il loro mondo. E lo fa non senza farci provare un rischio. Respirano. Guardano davanti a loro il mare che si apre. Pronti a saltare, a sfidare la gravità, la paura, il mondo degli adulti, la vita. Un salto rischioso, certo, che non offre nessuna garanzia di successo. Ma non è forse questa una bellissima metafora della nostra vita? Gli adolescenti raccontati da Maylis de Kerangal in Corniche Kenedy sono allo stesso tempo immaturi e responsabili, spavaldi e timorosi, confusi…
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Holden Caulfield. L’adolescenza non scorre sempre liscia
L’adolescenza non scorre sempre liscia. Anzi. Lo sanno bene i genitori alle prese con i propri figli. Lo sanno bene gli adolescenti che vivono con estrema intensità questo periodo della vita. Un’altalena di emozioni, che si alternano con regolarità e restano ferme per qualche frammento di attimo. L’adolescenza non si fa prendere tanto facilmente, inutile girarci attorno. Anzi, potrei dire che sforzarsi di comprendere l’adolescente è un compito al limite dell’impossibile. Per questo il mondo degli adulti si sente così spesso frustrato di fronte all’intemperanza e alle contraddizione del giovane. Forse, a differenza di quanto si sente spesso dire, l’adulto non si dimentica mai di quell’altalena su chi è salito…