Disagio della civiltà
"La contrapposizione tra psicologia individuale e psicologia sociale o delle masse, contrapposizione che a prima vista può sembrarci molto importante, perde, a una considerazione più attenta, gran parte della sua rigidità. [...] Nella vita psichica del singolo l'altro è regolarmente presente come modello, come oggetto, come soccorritore, come nemico, e pertanto, in quest'accezione più ampia ma indiscutibilmente legittima, la psicologia individuale è al tempo stesso, fin dall'inizio, psicologia sociale" - Psicologia delle masse e analisi dell'Io, (1921), Freud S.
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Seduti fuori dalla scuola
Gli studenti che seguono le lezioni di fronte alle loro scuole chiuse sono scomodi. Con rispetto, costanza e tenacia ci stanno dicendo che la scuola non può essere sempre l’ultimo dei pensieri di chi ci governa. Durante la prima ondata sono stati in silenzio, hanno accettato le regole, si sono fidati e affidati. Gli è stato detto, sarebbe più corretto dire promesso, che la scuola sarebbe rimasta aperta perché ci si sarebbe finalmente presi cura del suo stato di malattia che dura da diversi anni. Ma così non è andata. E non si può chiedere loro di restare, nuovamente, in silenzio perché non riusciamo ad ascoltarli. In Tutti a casa…
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Un vuoto angosciante che parla a tutti noi
Alcuni libri scavano nel profondo, non ti lasciano in pace e in qualche modo diventano un’ossessione. Ci pensi durante il giorno mentre stai facendo altro oppure la sera, dopo averlo chiuso sul comodino. La tua testa è ancora là, dentro quelle pagine, non vuole uscire. Ripensi a quanto letto, ti interroghi su come sia stato possibile, vorresti trovare quelle risposte che invece faticano ad arrivare. La città dei vivi di Nicola Lagioia è uno di questi. Lo dico subito, mi ha profondamente turbato. Ma nello stesso tempo mi ha dato modo di riflettere sulla condizione umana. Per questo gliene sono grato, non credo sia stato un libro facile da scrivere.…
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Sul pessimismo e sulla bellezza. Come resistere?
Bene, nonostante il periodo. Più o meno rispondo sempre così quando amici, parenti, pazienti e colleghi mi chiedono come sto. Bene, nonostante il periodo mi ripeto in testa. In questi giorni così strani, dove tutto è instabile e precario, non sempre è facile trovare un punto di equilibrio. Non lo è per chi non può lavorare o per chi ha visto cadere la propria attività. Non lo è per chi vive lo stress negli ospedali. Non lo è per chi lavora da casa. Non lo è per i genitori. Non lo è per chi sta cercando lavoro o avrebbe voluto dare una svolta alla propria vita. Non lo è per…
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Il razzismo è senza senso, senza logica, senza un perché.
Questo libro ti entra dentro per la sua attualità. Non è più il tempo di rallegrasi per le conquiste del secolo scorso ma di mettersi in moto per fare in modo che quelle conquiste di umanità non vengano spazzate via. Il razzismo è senza senso, senza logica, senza un perché. Alcune mie riflessioni a partire dal libro I ragazzi della Nickel di Colson Whitehead. «Fiori? Perchè?» gli avrebbe chiesto. Perché sei tutto il mondo libero. I ragazzi della Nickel, Colson Whitehead Forse lo riassumerei così il libro di Colson Whitehead. Usando le parole che Elwood immagina di rivolgere a sua moglie. Sei tutto il mondo libero. Di una bellezza disarmante.…
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Mi spiace molto. Ma non è possibile fare a meno dei giovani
I giovani scendono di nuovo in piazza in tutto il mondo. Manifestano contro il cambiamento climatico, contro il mondo degli adulti che continua a non prendersi le dovute responsabilità. Ma combattono anche contro il futuro che hanno in mente gli adulti. Un futuro che non è futuro. Un futuro morto. Non mi fanno paura i giovani, mi fanno paura gli adulti scrive Paolo di Paolo nella prefazione di I giovani non sono una minaccia. E ha ragione. Il problema dei giovani sono gli adulti. Incapaci di assumersi le proprie responsabilità. Incapaci di compiere delle azioni per salvare una terra sempre più malata. Incapaci persino di sostenere il peso di una…
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Sul razzismo e sulla diseguaglianza economica
Diciamoci la verità. La meritocrazia è una bugia che ci raccontiamo per continuare a non prendere con serietà la diseguaglianza economica presente all’interno delle nostre società. E se non lavoriamo per affrontare il problema della diseguaglianza economica tra le persone, saremo sempre più razzisti e sovranisti. Ho letto che la vittoria ai campionati del mondo della Francia ha scatenato un po’ di razzismo sui social. C’è chi dice che ad aver vinto i mondiali è stata l’Africa e non la Francia. A parte il fatto che la vittoria “dell’Africa” sarebbe una notizia bellissima, ormai non mi stupisco più. Ho (quasi) smesso di arrabbiarmi leggendo i post di Salvini, Di Maio…
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Come cura la psicoanalisi?
Da una riflessione con un collega è nata questa domanda: come cura la psicoanalisi? Soprattutto, c’è qualcosa di più incasinato della realtà umana? In questi giorni mi sono confrontato con un collega sul senso della psicoanalisi e, più nel dettaglio, su come dobbiamo intendere la cura. La clinica, ci dicevamo, richiede sempre di aspettare il tempo dell’Altro. Ma nella società attuale, frenetica, affamata di risposte e bulimica, questo tempo sembra sempre mancare. Per questo oggi assistiamo alla vittoria di tutte quelle teorie che propongono una risposta al problema, che sostengono di far risparmiare tempo, di essere subito efficaci nella lotta al sintomo (forse perché non hanno ben compreso che cosa…
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La cibernetica e Lacan
9 Febbraio 1955. Lacan sta tenendo la decima lezione del suo secondo seminario, intitolato L’io nella teoria di Freud e nella tecnica della psicoanalisi. Il seminario è molto bello, interessante sotto innumerevoli punti di vista. Lacan riprende Freud passo passo, chiede di leggerlo con attenzione, di non precipitarsi a voler capire e interpretare quello che Freud, molto semplicemente, non dice (cosa che Lacan continuamente critica agli psicoanalisti post-freudiani). All’interno di questa lezione, ad un certo punto, c’è un passaggio sulla cibernetica che trovo molto attuale e che proverò a riprendere e commentare. Lacan sta parlando di alcuni schemi che Freud ha utilizzato per provare a spiegare l’apparato psichico e, a…
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Alcune riflessioni sul Fertility Day (scusate il ritardo)
Ho deciso di aspettare qualche giorno, di prendermi quel tempo per comprendere di cui parla Lacan nel suo scritto Il tempo logico, prima di provare a focalizzare alcune questioni che la recente polemica sul fertility day ha scatenato. La prima ha a che fare con la privatizzazione dei figli. Come scrissi tempo fa, quando venne a trovarmi un amico africano mi trovai di fronte ad un bel dilemma. Eravamo in un centro commerciale e lui notò che alcuni ragazzi minorenni stavano fumando. Mi chiese se in Italia era consentito ai giovani fumare e quando gli dissi di no mi rispose che dovevamo andare a dirgli di spegnere le sigarette. Ovviamente…
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L'abbaglio delle relazioni intelligenti
Possibile che nessuno avesse ancora pensato di inserire un ricevitore GPS all’interno di un paio di scarpe da bambino? No, e in effetti qualche giorno fa ho avuto la fortuna di incontrare l’amore intelligente, ovvero un paio di scarpe dotate di GPS che, una volta scaricata l’app, danno al genitore l’esatta locazione del figlio. Ma l’app non si limita a questa funzione e può mandarci una notifica nel caso il nostro piccolo si allontani troppo dal recinto che noi abbiamo impostato. E cosa succede se il bambino si toglie le scarpe per cercare di imbrogliare il genitore e scavalcare il cancello digitale? Niente paura, arriverà immediatamente un Alert sul telefono…